Secondo Automotive News, Toyota intende aumentare i prezzi a un ritmo “limitato dalle aspettative dei clienti” per modelli specifici. Gli aumenti previsti fanno seguito alle perdite operative regionali dell’azienda nell’ultimo anno fiscale, conclusosi a settembre. Anche in Europa, dove l’azienda ha registrato perdite trimestrali a livello regionale, si prevede un aumento dei prezzi.

Toyota

Secondo il giornale, i dirigenti di Toyota devono solo decidere quanto saranno consistenti gli aumenti. Il 1° novembre Jun Nagata ha dichiarato: “Ci stiamo davvero scervellando per trovare un livello di prezzi adeguato”. È il responsabile delle comunicazioni dell’azienda.

Ha anche aggiunto che hanno iniziato a incorporare i prezzi maggiorati il più possibile nell’auto. Ogni anno, i prezzi di listino dei veicoli nuovi aumentano di un paio di centinaia di dollari; occasionalmente lo fanno a metà dell’anno. Toyota sta valutando la possibilità di aumentare l’incidenza degli aumenti di prezzo come soluzione, secondo quanto riportato da Automotive News.

Come aumentare i prezzi

Negli ultimi tempi Toyota e altre case automobilistiche hanno utilizzato l’eliminazione dei modelli base come tecnica per aumentare i prezzi. In questo modo si aumenta effettivamente il costo di ingresso. Solo un mese fa, l’azienda ha eliminato la berlina base L dalla gamma Corolla, aumentando il prezzo base di 125 dollari.

Sebbene Toyota abbia anche ridotto il prezzo di partenza della Corolla ibrida di 1250 dollari, il prezzo della Corolla hatchback è aumentato di 1800 dollari per la SE e di 2315 dollari per la XSE.

Il veicolo con il margine di profitto più basso per i produttori è tipicamente perso se l’opzione di base viene eliminata. Inoltre, questo aumenta di fatto il costo di proprietà iniziale per gli acquirenti. Uno dei criteri utilizzati dai dirigenti Toyota è quello delle aspettative degli acquirenti.

L’annuncio

Il 1° novembre, in occasione dell’annuncio dei guadagni trimestrali, è stato reso noto l’imminente aumento dei prezzi. Per compensare le perdite operative regionali della divisione nordamericana dell’azienda, il rapporto sostiene che l’azienda deve effettuare degli aggiustamenti.

Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, Toyota starebbe valutando la possibilità di aumentare i prezzi anche in Europa, per una serie di fattori simili.

La casa automobilistica ha ridotto la produzione annuale prevista, con il responsabile degli acquisti Kazunari Kumakura che ha attribuito parte del calo alla continua carenza di chip per semiconduttori e ha dichiarato: “Non so quando la carenza di chip sarà risolta”.